Gli auguri di Buona Pasqua di Padre Franco Moscone ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio

Giungono dalla cripta di San Pio da Pietrelcina gli auguri di Buona Pasqua del nostro Direttore Generale, Padre Franco Moscone. Sono auguri segnati dalla speranza di un futuro migliore che sarà vissuto da un’umanità risorta dalla crocifissione di questa pandemia. Continuiamo ad essere vivai di fede e focolai d’amore e riempiamo di tenerezza e carità l’intera umanità sofferente.

 

Cari fratelli e sorelle dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio,
vi saluto dal nostro luogo più sacro e più significativo, la cripta in cui si trovano le reliquie del nostro Santo protettore. Da qui vorrei dirvi Buona Pasqua.

Trascorreremo una Pasqua particolare quest’anno e probabilmente non dovremmo contare, come giorno rituale, domenica 12 aprile: la Pasqua che attendiamo sarà un po’ più in là, non sappiamo bene quando, ma sarà simboleggiata dalla sconfitta di questa pandemia mondiale, di questo virus che sta mettendo a dura prova ogni famiglia, ogni città, nazione e il mondo intero.

Padre Pio nella sua vita di testimonianza ci ha insegnato che la carne di Cristo è l’umanità intera e l’umanità ferita: negli ammalati, in chi muore, in chi soffre, in chi lotta, in chi è in ansia, in chi è chiamato a mantenere la vita sociale reale, in chi si sta disperando per la perdita di lavoro, per la crisi, contempliamo l’umanità del Signore stesso, ferito, segnato dalle stimmate, segnato dal peso del dolore, della sconfitta, della sofferenza e della stessa morte.

Sappiamo però che questa non è l’umanità finale; l’umanità finale è quella risorta, è la carne del Suo Figlio, Crocifisso sì, ma Risorto, che pur mantiene i segni della morte della croce e delle stimmate. La Pasqua è questa. San Pio da Pietrelcina l’ha vissuta nella sua vita terrena, l’ha resa visibile ed è per quello che noi, come suoi devoti, come partecipanti di quella missione che è nata dal suo cuore, di essere Gruppi di Preghiera, vogliamo in questo momento essere particolarmente attivi e mettere tutti noi stessi per intercedere per questa umanità e chiedere la fine di questo flagello.

È possibile grazie alla preghiera che San Pio considerava l’arma più importante che raggiungeva il cuore di Dio e il cuore di Dio toccava poi il cuore e la forza di ogni persona. E lo può fare.
La nostra preghiera sia, in questi giorni, più forte, più convinta, piena di speranza, aperta alla luce della Pasqua e a gesti di carità, di testimonianza e di amore.
Nel farci nascere Gruppi di Preghiera, Padre Pio ci ha affiancati – e lo ha detto lui stesso – a Casa Sollievo della Sofferenza, Cittadella della Carità. Oltre a Casa Sollievo, che è l’opera chiara del suo cuore, tante altre CASE nel mondo stanno lottando contro questo male. Con la nostra preghiera e la nostra carità, il nostro sostegno vuol tenerle tutte e vuol pregare e offrire per tutte.
Siamo chiamati ad essere Vivai di Fede e Focolai di Carità questo è il momento particolare in cui la nostra Fede si deve fare vivaio nelle nostre famiglie, nelle nostre case e la nostra Carità deve veramente accendere di tenerezza e di gesti concreti questa umanità sofferente.

Vi auguro quindi una Buona Pasqua così, senza una data sicura, ma con la certezza della speranza della vittoria, la certezza che viene dalla nostra fede in Cristo Crocifisso e Risorto e dalla nostra partecipazione alla missione, alla vocazione, al carisma che San Pio da Pietrelcina ci ha lasciato.

Vi chiedo, sapendo che non vi è possibile radunarvi come Gruppo perché ognuno di noi è costretto a rimanere nel proprio ambiente, di unirvi in preghiera almeno la domenica, attraverso la celebrazione della Messa delle ore 18, che viene trasmessa su Padre Pio TV. Al termine rivolgiamo sempre la nostra supplica al Santo di Pietrelcina perché sia intercessore e mediatore di questa vittoria, di cui siamo certi, anche se non sappiamo ancora il momento.

Noi ci mettiamo la nostra parte, e la nostra parte si chiama PREGHIERA e CARITÀ. Vi aspetto ogni domenica alle ore 18 in questo luogo, anche se ognuno nella propria casa. Scopriremo sempre di più la forza della Preghiera e il valore immenso e vincente della Carità.

Buona Pasqua e che San Pio interceda per noi.

 

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