Il 9 gennaio 1940 alle 16:30 in casa Sanvico-Sanguinetti venne istituito il primo comitato per la costruzione della Clinica voluta da Padre Pio. Da quel momento Casa Sollievo della Sofferenza diventò un sogno concreto da realizzare con l’aiuto della Provvidenza e dei tanti devoti e benefattori ad essa già legati

Padre Pio desiderò per il suo ospedale non solo un'attenta cura del corpo, ma anche una premurosa cura dell'anima

Inaugurata nel 1985, la cucina è adibita alla preparazione dei pasti per il fabbisogno dell’intero ospedale. La maggior parte dei prodotti utilizzati proviene dalle aziende agricole donate a Padre Pio negli anni ’50.

sono l'azienda agricola "Posta LaVia" e la Masseria Calderoso: l’attività delle Fattorie è proiettata, secondo le direttive del Santo Fondatore, a fornire agli ammalati del suo Ospedale materie prime di qualità, quale contributo al suo disegno più ampio di sollievo della sofferenza

Nel 2002 e nel 2015 furono inagurati, a poche centinaia di metri dall'ospedale, rispettivamente il Poliambulatorio "Giovanni Paolo II" e il Centro di Ricerca ISBReMIT volti a completare l’idea di sollievo della sofferenza auspicata da Padre Pio

Nel 2015 Papa Francesco indicò San Pio da Pietrelcina e San Leopoldo Mandic come esempi di confessori e dispensatori di carità: testimoni santi del Giubileo della Misericordia e nel febbraio del 2016 le spoglie dei due Santi giunsero a Roma, accolte da migliaia di fedeli. Il viaggio di San Pio fu un evento straordinario: il 3 febbraio la teca Contenente il corpo di Padre Pio lasciò il santuario di San Giovanni Rotondo, il 6 febbraio papa Francesco incontrò i Gruppi di Preghiera a Piazza San Pietro e dal 14 al 16 febbraio le spoglie di San Pio giacquero in Casa Sollievo della Sofferenza