I resoconti dei convegni a Verona e Roma

La stagione dei convegni, dei ritiri spirituali e degli incontri dei Gruppi di Preghiera e dei devoti di San Pio da Pietrelcina è ufficialmente iniziata. Da inizio anno sono già due i convegni realizzati in zone diverse della nostra penisola.

Il 28 gennaio, nella città di Verona, si sono incontrati per la prima volta i Gruppi di Preghiera della diocesi e il 23 febbraio a Roma, l’annuale convegno regionale ha adunato nel Santuario di San Salvatore in Lauro decine e decine di Gruppi provenienti da tutto il Lazio.

Il Convegno Diocesano dei Gruppi di Preghiera di Verona

Si è svolto domenica 28 gennaio, il Convegno dei Gruppi di Preghiera e i devoti di San Pio della diocesi di Verona.

Tema dell’incontro “Al Dio che allieta la mia giovinezza”; tema univoco, scelto per tutti gli appuntamenti dei Gruppi di Preghiera per questo 2018.

Nella mattinata di domenica, accolti nei locali del Cinema Fiume di Verona, i devoti di San Pio si sono raccolti per un breve momento di preghiera seguito dalla relazione di Padre Luciano Lotti, segretario generale, che ha spesso ricordato i bei momenti trascorsi con il Santo di Pietrelcina. Giunti, poi, in pellegrinaggio nella storica Basilica di San Zeno Maggiore, i fedeli hanno preso parte alla Concelebrazione Eucaristica presieduta da Padre Massimo Malfer – assistente spirituale del Gruppo di Preghiera locale “San Michele Arcangelo” – e animata dalla Corale Santa Teresa.

Nel pomeriggio, nella piccola Chiesa di San Procolo, l’Assistente Diocesano dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, Monsignor Alfonso Trettene, ha guidato l’Adorazione Eucaristica.

I cinquanta anni del Gruppo di Preghiera “San Michele Arcangelo”

In occasione del Convegno Diocesano, il Gruppo di Preghiera “San Michele Arcangelo” ha festeggiato il suo 50° anniversario dalla fondazione. Il Gruppo nato a Verona nel febbraio del 1968 proprio per volere di Padre Pio ha celebrato questo importante traguardo pregando ai piedi della statua pellegrina di San Michele Arcangelo custodita nel Santuario di Monte Sant’Angelo (FG). Un triduo di preparazione è stato organizzato da tutti i membri del Gruppo e in particolare dalla sua Animatrice, Monica Tomei. Nella serata del 25 gennaio Verona ha accolto la statua di San Michele giunta in elicottero dal Gargano, poi collocata nel Santuario Parrocchia Madonna della Salute. Guidati dal padre michelita, padre Marco Arciszewski, i momenti di preghiera sono stati numerosi e molto frequentati: «ci ha meravigliato moltissimo l’affluenza dei devoti, non ci aspettavamo davvero tutta questa vicinanza – ha affermato la Tomei – abbiamo vissuto un momento davvero molto inteso, quando, nella giornata del Convegno Diocesano, nella chiesa di San Procolo, dopo l’Adorazione Eucaristica abbiamo recitato l’atto di affidamento a San Michele e poi padre Marco ha benedetto tutti noi con la Sacra Spada». A salutare la Statua nel giorno del suo ritorno in Puglia, il 29 gennaio, erano presenti numerose personalità e istituzioni locali e, in alta uniforme, le forze armate di cui San Michele è protettore.


Il Convegno Regionale dei Gruppi di Preghiera del Lazio

di Patrizia Pini

Sono stati giorni intensi quelli per la preparazione del nostro annuale convegno regionale. Gli animatori dei Gruppi di Padre Pio partecipano sempre molto volentieri a questo momento di comunione e di formazione.

Comunione fra noi, tale momento è infatti una bella occasione di conoscenza reciproca e di condivisione di esperienze.

Comunione con il “cuore pulsante” della realtà di Padre Pio che sono i responsabili di San Giovanni Rotondo. Per tutti è un momento centrale di formazione, un’occasione per attingere alle radici del nostro carisma.

La catechesi del nostro nuovo Segretario Generale, padre Luciano Lotti, è stata infatti, come sempre una preziosa occasione per rinfrescarsi nello spirito del nostro Fondatore ricevendo luci per affrontare le numerose difficoltà pastorali nei nostri vari ambienti di vita.

La giornata in verità, non era delle più propizie. Un tempo abbondantemente piovoso e freddo scoraggiava anche i più arditi. Nonostante le intemperie, però, molti coraggiosi si sono presentati provenienti da tutta Roma e dal Lazio: da Gaeta, Maranola, Aprilia, Tivoli, Civitavecchia, Cisterna di Latina, Viterbo, Terracina, Roma…

È stato molto bello ascoltare anche la testimonianza personale del direttore della Rivista di Casa Sollievo della Sofferenza, Giulio Siena. Egli non solo ci ha “rituffato indietro” per qualche istante ma ci ha mostrato come l’impegno di tutta l’opera di Casa Sollievo volga verso un servizio a 360° per l’uomo e la donna del nostro tempo. I Gruppi di Preghiera sostengono l’Ospedale voluto da padre Pio. Lo sostengono con la preghiera, con l’offerta delle nostre sofferenze, con i piccoli gesti concreti di solidarietà.

Il nostro convegno si è concluso con una celebrazione eucaristica presieduta da sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Gianrico Ruzza, nostro vescovo ausiliare e Segretario Generale del Vicariato di Roma. Nell’omelia egli ha tirato le conclusioni nel convegno aiutandoci a porci in piena comunione con la Diocesi di Roma.

Alla Santa Messa era presente anche una cospicua rappresentanza della Protezione Civile che riconosce in San Pio da Pietrelcina il loro patrono. Il dottor Angelo Borrelli, Direttore Generale della Protezione Civile Nazionale, ci ha salutato esprimendo il desiderio e la gioia di poter collaborare insieme, sull’esempio di Padre Pio per sentirsi vicini e collaborare al sollievo della sofferenza di ogni uomo. Era presente anche un gruppo giovanile di call center di Roma dove moltissimi giovani hanno espresso il desiderio e l’interesse di conoscere maggiormente la figura del nostro Santo.

Questo venerdì piovoso di Quaresima è stato un momento di cielo, di gioia, di fraternità dove la presenza del nostro Beato Padre ci confortava e ci guidava sulle vie del servizio all’uomo che rende sempre “giovane” la nostra vita.