Ospiti della puntata Leandro Cascavilla, vice direttore dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, e don Giovanni Antonacci, sacerdote della Diocesi di Mandredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo

È andata in onda ieri, su TV2000, la rubrica “Siamo noi” con tema “La preghiera di Padre Pio”. Ospiti della puntata Leandro Cascavilla, Vice direttore dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio e medico geriatra presso Casa Sollievo della Sofferenza, e don Giovanni Antonacci, sacerdote della diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

La preghiera è sempre stata per il frate di Pietrelcina la forza che muove il mondo e Padre Pio è stato fin da subito riconosciuto dalla sua gente un vero e proprio santo frate.

«Padre Pio è il santo del popolo – ha dichiarato nell’intervista di Gabriella Facondo il giovane don Giovanni – un santo sempre vicino alla gente, carismatico, legato ai suoi figli spirituali. Padre Pio partecipava attivamente alla vita della sua gente nei momenti di gioia, ma soprattutto nei momenti di dolore. La preghiera è per Padre Pio la prima forma di vicinanza  alla sua gente. Il Padre portava quotidianamente nel suo cuore e difronte a Dio i bisogni delle migliaia di persone che chiedevano il suo aiuto. Aveva un rapporto privilegiato con la sua cara mammina, la Madonna, e con l’Angelo Custode che gli era vicino nei momenti più difficili. È risaputo che San Pio invocava il suo Angiolino durante le lotte contro il maligno affinché lo proteggesse dalle insidie».

Il dottor Cascavilla ha conosciuto personalmente Padre Pio e, grazie ai suoi genitori, ne ha avuto una testimonianza sempre viva anche dopo la morte del frate, nel 1968.  «Padre Pio trova nella preghiera grande speranza – afferma Leandro – per questo negli anni della Seconda Guerra Mondiale chiede ai suoi figli spirituali di riunirsi in gruppi per pregare per la pace del mondo. I  Gruppi di Preghiera, da lui voluti, sono oggi una realtà viva in tutto il mondo. Non sono espressione di una spiritualità arcaica, di fanatismo o devozionismo sterile: solo conoscendo la storia di Padre Pio è possibile comprendere come la sua spiritualità sia paragonabile agli insegnamenti attuali dei vescovi e dei papi. Il suo interesse verso la famiglia, verso le opere sociali e molto altro ancora fa comprende come nella spiritualità del Padre sia tanta la concretezza e l’ospedale di San Giovanni Rotondo ne è la più alta dimostrazione. Lavorare in Casa Sollievo della Sofferenza è una grande responsabilità. Noi dipendenti dell’Opera di San Pio siamo i depositari del suo carisma: il sollievo della sofferenza dell’ammalato nei cui occhi c’è Cristo».

Pregate senza stancarvi, la preghiera è una forza che muove il mondo spande il sorriso e la benedizione di Dio su ogni languore e debolezza

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