L’importanza e la diversità della Preghiera: brevi catechesi di Padre Franco Moscone

Ogni sera su Padre Pio TV, Padre Franco Moscone, in compagnia di Annamaria Salvemini, ci ha accompagnato nel Solenne Novenario a San Pio da Pietrelcina affrontando un tema che sta particolarmente a cuore ai tanti figli spirituali del Padre che vivono la loro fede nei Gruppi da lui fondati: la PREGHIERA

Abbiamo raccolto qui di seguito le brevi catechesi utili per i Gruppi in via di sviluppo e per coloro che desiderano creare un nuovo Gruppo di Preghiera.

Potete visionarle cliccando sul titolo. Buona visione!

 

⇒ LA PREGHIERA
«Abbiamo passato un momento molto difficile della nostra storia, con un nemico invisibile da combattere e c’era un punto fermo, forse anche per chi non era credente fino in fondo: la fede e la preghiera. L’esperienza della quarantena è paragonabile all’esperienza del popolo di Dio nel deserto, luogo di silenzio e di assenza, due elementi che ci permettono di ascoltare la voce di Dio. Preghiera è parlare a Dio ma è anche Dio che parla a noi, che cerca di entrare in dialogo con l’umanità» [Cfr] La prima puntata andata in onda lunedì 14 settembre» [Cfr]

 

⇒ PREGHIERA PERSONALE E COMUNITARIA
«Tutta l’esperienza di vita di Chiesa è fatta di preghiera comunitaria, la liturgia è forma di preghiera comunitaria. L’identificarsi con persone che si conoscono per nome, che si ritrovano insieme, che si relazionano tra di loro e che hanno come finalità di questa relazione mettere al primo posto la preghiera non è cosa comune. Secondo me, l’aspetto fondamentale della spiritualità e del dono carismatico dato da Padre Pio a queste persone è che non agiscono a titolo personale ma a titolo di Gruppo, di Gruppo di Preghiera»

 

⇒ I GRUPPI DI PREGHIERA DI PADRE PIO
«Papa Paolo VI vide i Gruppi di Preghiera come una sorgente dalla quale si sviluppa un grande fiume, Papa Francesco come il sale della terra. Per me essere Gruppo di Preghiera è accogliere persone che cercano qualcosa e questo qualcosa ha nella preghiera un gusto che può essere il gusto del sale e che poi, in qualche modo, viene trasmesso anche ad altri. Insomma è un cucinare la vita dandole un buon sapore»

 

⇒ COME DIVENTARE GRUPPO DI PREGHIERA
«I Gruppi di Preghiera di Padre Pio non hanno bisogno di una tessera non hanno bisogno di identificarsi tra loro attraverso qualche gesto o immagine. L’unico bisogno è quello di pregare e di non farlo per sé, ma per il mondo intero di non pregare soli, ma di farlo insieme ad altri. Questo è il senso universale della preghiera»

 

⇒ FIGLI SPIRITUALI DI PADRE PIO
«La figliolanza è un qualcosa che riceviamo e che non ci auto-costruiamo o auto-attribuiamo. L’essere figlio è un’esperienza della vita: noi siamo entrati nella vita, non abbiamo mica scelto noi di nascere. La stessa esperienza dobbiamo dirla anche per quanto riguarda la nascita nella vita dello spirito. Non autodefiniamoci figli e figlie spirituali di Padre Pio, ma sentiamoci e viviamo dentro la sua famiglia come figli e figlie da lui generati»

 

⇒ GLI INCONTRI DEI GRUPPI DI PREGHIERA
«Gli elementi che strutturano l’incontro dei Gruppo di Preghiera di Padre Pio sono gli elementi dei cattolici semplici, dei cattolici del popolo: radunarsi insieme perché “dove due o più sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro”. È la preghiera che rende presente il Signore in mezzo a loro»

 

⇒ MISSIONE DEI GRUPPI DI PREGHIERA
«Padre Pio a proposito delle stimmate scrive “sento nell’interno un continuo rumoreggiare simile a una cascata che gitta sempre sangue”. Sentiamo, come Gruppi di Preghiera e come persone di preghiera questo desiderio di essere delle cascate che esprimono la bellezza del rapporto con Dio anche se a volte è difficile; può far sentire una certa sofferenza, ma vedendola come cascata d’amore è una sofferenza che si fa dolce»

 

⇒ FATEVI SANTI
«Padre Pio scrive “sono divorato dall’amore di Dio e dall’amore del prossimo […] Dio è sempre fisso nella mia mente”. Questo può rappresentare il momento maggiormente di preghiera ed è stampato nel cuore. Dal momento di preghiera si passa poi al momento dell’azione e della carità. Questa è la vita di preghiera di Padre Pio ed è la sua missione ed è, in qualche modo, una missione che possiamo fare nostra e che ci tocca fare nostra se ci sentiamo parte del dono del suo carisma per tutti»

 

⇒ CASA, PICCOLA CHIESA DOMESTICA
«Gesù prima dell’Ascensione e prima di lasciare questo mondo in mano agli apostoli dice “andate in tutto il mondo fino agli estremi confini della terra”. La chiesa ha camminato ed è andata avanti anche in questo periodo di lockdown abitando il sesto continente, quello digitale. Ma la relazione tra devoti deve diventare una relazione veramente in presenza “dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono veramente insieme a loro”. E facciamo riferimento anche alla famiglia, piccola chiesa domestica: la chiesa è l’essere , è vivere il vangelo; passiamo la maggior parte del nostro a tempo a casa, sentiamoci testimoni del Vangelo soprattutto in casa, è qui che si prova se la chiesa e autentica: “non chi dice Signore Signore entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio”. Cerchiamo di essere costruttori di pace e fraternità non lasciando i nostri fratelli dietro di noi»