Ieri, 4 novembre, il primo dei tre convegni diocesani francesi svoltosi presso le Suore Francescane di Le Ban Saint Martin

Metz, 5 novembre 2018

Devo confessare che da molto tempo non sentivo parlare così bene di Padre Pio: il coordinatore nazionale dei Gruppi di Preghiera francesi, padre Jean-Michel Munier, ha tenuto nel pomeriggio di domenica 4 novembre la sua relazione sulla vocazione alla santità dei nostri Gruppi. Occorre considerare che in francese è stato pubblicato solo il primo volume dell’Epistolario di Padre Pio (siamo nel 2018, a cinquant’anni dalla morte di Padre Pio). Nonostante questo, padre Jean-Michel ha utilizzato con abbondanza di riferimenti anche gli altri volumi, proponendo un parallelo tra quello che il Santo dice alle figlie spirituali e l’insegnamento del Concilio ed in particolare di papa Francesco.

Ho cominciato questi incontri in Francia dalla città di Metz, scegliendo – d’accordo con il coordinatore nazionale – di tenere delle conferenze a livello regionale, dando spazio soprattutto alla formazione. La partecipazione è stata numerosa e molto intensa; nei prossimi giorni sarò a Nancy, Nizza e Lione.

L’impressione che si ha, nell’incontrare questi fedeli, è che la chiesa francese faccia poco rumore, ma sia una presenza viva e costante, con liturgie vissute molto bene, comunità religiose che sanno quello che sono e cercano veramente di viverlo, e – soprattutto – dei fedeli che non si lasciano scoraggiare né dal numero, né dall’età.

In quanto ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio, sono convinto che saranno una bella pagina nel futuro della Chiesa francese, perché questa testimonianza vissuta senza troppi schemi, ma in un quotidiano costante, fatto di preghiera e ascolto della parola, è realmente il piccolo seme che produrrà un grande frutto.

 

Padre Luciano