I Gruppi di Preghiera di Padre Pio uniti attorno a Monsignor Pietro Bongiovanni, coordinatore Regionale del Lazio, per la perdita della cara mamma Carla

ASOLA. Asola è in lutto: nei giorni scorsi è venuta a mancare Carla Grandi, madre di monsignor Pietro Bongiovanni, ex assessore fra il 1985 e il ’90 poi diventato parroco di San Salvatore in Lauro a Roma e dal 2000 assistente ecclesiastico dei gruppi di preghiera di Padre Pio e Commissario della Confraternita del Santissimo Sacramento in Santa Maria in Trastevere (più volte fotografato a Santa Marta, residenza di papa Francesco).

Una donna dal modo di fare discreto e intelligente, che con il marito, Francesco Bongiovanni, scomparso circa sei anni fa, aveva lavorato nell’azienda di famiglia, specializzata nel settore agroalimentare. Una signora amabile, d’altri tempi. Lunedì 26 novembre, il rito funebre nella cattedrale di Asola.

«Celebrare il funerale della propria madre rappresenta con concretezza il momento della consegna a Dio del grande dono ricevuto, un infinito amore. Da lui viene l’amore è a lui ritorna – ha raccontato durante l’omelia monsignor Bongiovanni, nel rito da lui celebrato assieme a molti altri parroci tra cui don Ivo Compagnoni, don Luigi Ballarini e don Giuseppe Frittoli –. Gli ultimi sei anni mamma li ha passati nella preghiera. Un volto pieno di tenerezza e sorrisi sempre rassicuranti. In tanti ne ricordano la dolcezza. Anche quando, nell’ultimo periodo, non stava molto bene, e le veniva chiesto “Come va?” lei rispondeva sempre “Benissimo!”». Alla funzione era presente il coro di Santa Cecilia.

Carla, oltre a monsignor Pietro, lascia anche Giuseppe, il nipote Lorenzo, i parenti e i tanti che la conoscevano. «Ora mamma sarà in cielo con Francesco, la nuora Roberta, la sorella, i parenti e gli amici che sono già nella pace del Signore – ha detto sempre il monsignore – mia madre ha vissuto sempre ad Asola fino a sei anni fa, quando è venuta ad abitare a Roma con me, mio fratello e Lorenzo. C’è stata una grande partecipazione anche in occasione dell’ultimo saluto organizzato a Roma. È confortante vedere il bene che ha donato su questa terra». Dopo la cerimonia funebre, il corteo è proseguito per il cimitero di Casalromano.

fonte: La gazzetta di Mantova