«È stato un dono grande per i Gruppi di Preghiera, per i figli spirituali di Padre Pio e per tutti i confratelli cappuccini»

È stata celebrata questa mattina la Santa Messa esequiale di Padre Marciano Morra, storico segretario generale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio venuto a mancare all’alba di ieri, 17 gennaio.
La Celebrazione Eucaristica, officiata presso il Santuario di Santa Maria delle Grazie, è stata presieduta da Padre Franco Moscone e concelebrata dai tanti confratelli cappuccini e da Monsignor Domenico D’Ambrosio, già presidente dell’Opera di San Pio e direttore generale dei Gruppi di Preghiera accanto a Padre Marciano dal 2003 al 2009.

Fra Maurizio Placentino, Ministro provinciale, ha ripercorso gli anni sacerdotali di Padre Marciano fin dalla sua vocazione e vestizione religiosa avvenuta il 15 settembre 1946. Il ricordo dei primi incarichi svolti nel campo della formazione e predicazione a San Severo, Vico del Gargano e Morcone fino a giungere a San Giovanni Rotondo dove nel 1987, in qualità di Guardiano del Convento, incontrò Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta.

Fra Maurizio ha ricordato il suo primo incontro con Padre Pio nel corso in una gita a San Giovanni Rotondo, al termine del ginnasio e prima di iniziare gli anni del noviziato; il suo grande legame con il 

Santo accrebbe ancor più in seguito alla guarigione di suo padre Giuseppe, il cui episodio spesso Padre Marciano raccontava: «mio padre aveva un tumore ai polmoni e i medici gli avevano dato poco da vivere. Padre Pio lo guardò fisso, poi lo prese per il bavero della giacca e con l’altra mano iniziò a tirargli dei pugni sul petto dicendo: E chi te l’ha detto che tu stai malato? Tu stai bene! Stai bene!”. E subito dopo: “Ora ti saluto. Arrivederci!” Disse proprio così: “Arrivederci”. Non capii subito cosa volesse dire, ma lo compresi in seguito. Il mio papà aveva i giorni contati e invece guarì e incontrò ancora Padre Pio. Ci lasciò quindici anni dopo per un’altra malattia».

Nel commiato di fra Maurizio sono stati poi messi in risalto i lunghi anni spesi da Padre Marciano a favore della crescita e formazione dei Gruppi di Preghiera, da lui tanto amati e seguiti. Nel corso del suo incarico di segretario generale viaggiò molto in Italia e all’Estero. Nel 2002, anno della canonizzazione di Padre Pio, incontrò a Buenos Aires il cardinale Jorge Mario Bergoglio che desiderava conoscere e approfondire la storia di quel Santo e del movimento laicale a lui legato che in Argentina andava sempre più diffondendosi.

Il ringraziamento e ricordo di Padre Franco Moscone è giunto nel corso dell’omelia. In un parallelismo con la Lettera agli Ebrei (Eb 5,1-6) l’arcivescovo ha attribuito a Padre Marciano tutte le caratteristiche di ogni sommo sacerdote: scelto tra gli uomini e per gli uomini, scelto per tutti coloro che lo hanno sentito vicino e amato, scelto da Dio e rivestito di debolezza, ma per questo capace di grande compassione. «Padre Marciano – ha continuato il presidente dell’Opera di San Pio – è stato scelto per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio e per le cose di Dio. Ha saputo custodire e trasmetterci il vino nuovo della spiritualità che Dio aveva donato a Padre Pio; è stato uno degli otri nuovi che hanno custodito e trasmesso per molti anni il carisma di San Pio, proclamando il Signore. Preghiamo affinché – ha concluso Padre Franco – questa celebrazione eucaristica di ringraziamento in suffragio di padre Marciano sia anche una richiesta che parte dal cuore di tutti e principalmente dai Gruppi di Preghiera: preghiamo affinché il Signore possa donarci nuovi otri che continuino a custodire e trasmettere questa spiritualità».

Il forte attaccamento alla grande famiglia di Casa Sollievo della Sofferenza e dei Gruppi di Preghiera è stato, infine, sottolineato da Padre Carlo Laborde, Guardiano del Santuario di Santa Maria delle Grazie, che ha rimarcato l’impegno instancabile di Padre Marciano nei confronti dei Gruppi e di quanti amano e seguono il carisma di Padre Pio: «anche in questi ultimi mesi Padre Marciano aveva voglia e desiderio di incontrare i Gruppi che ha amato e coltivato con tanta premura, amore e dedizione. Padre Marciano è stato un dono grande per i Gruppi di Preghiera, per i figli spirituali di Padre Pio e per tutti noi confratelli».