Domenica delle Palme 2020

Abbiamo vissuto ieri un’insolita domenica delle Palme accogliendo l’ingresso di Gesù a Gerusalemme non in una chiesa adornata di fiori e rami d’ulivo, ma in casa, nel nostro salotto, chiedendoci ancora una volta “quando, tutto questo, finirà?”.
Il Vangelo ascoltato nella celebrazione eucaristica presieduta da Padre Franco Moscone e andata in onda su Padre Pio TV, è quello della Passione di nostro Signore che segna l’inizio di una Settimana Santa inedita che Papa Francesco ci invita a vivere in preghiera con la nostra famiglia, seguendo i momenti liturgici trasmessi dai vari mezzi di comunicazione e, quasi a completare quanto detto dal Santo Padre nel corso dell’Angelus, il nostro Direttore Generale ci chiede di vivere in questi giorni la nostra casa come luogo di gioia in cui accogliere il Signore, ascoltarlo, sentirlo presenza viva in mezzo a noi.

Nel corso della sua omelia, l’arcivescovo ci ha chiamati a rileggere il racconto della Passione e ad accoglierlo non come una semplice realtà storica, ma come “luce per interpretare e comprendere la realtà che l’umanità in questo momento sta vivendo mostrandoci come nella carne crocifissa e piagata del Signore siano visibili oggi le «immagini degli ammalati e dei sofferenti che lottano tra la vita e la morte per questo male arrivato improvviso e sconosciuto»; ci mostra che in coloro che, mettendo a repentaglio la propria vita, – chinandosi sui tanti malati cercando di curarli, guarirli offrendo attimi di consolazione e tenerezza – sia rappresentata «l’immagine del Cristo buon samaritano che si china sulle piaghe dell’umanità abbandonata, ferita e lasciata sul ciglio della strada», e nella figura del Cireneo che accoglie sulle proprie spalle la croce di Cristo, simbolo dell’umanità sofferente, siano vive «le immagini di coloro che, con il proprio servizio e il proprio lavoro, permettono alla società di poter continuare a vivere: forze dell’ordine, governati, volontari, soccorritori»; e infine, in questa “passione” che segna il nostro quotidiano, padre Franco vede tutti noi, costretti a rimanere nei nostri spazi ristretti, proprio come le donne, Giuseppe d’Arimatea, Nicodemo e tutti i credenti e non che, bloccati davanti al sepolcro, e vicini al Signore, erano attoniti per quel che stava accadendo.

«Chiediamo al Signore che ci aiuti a guardarlo, a riconoscerlo e ad assumere le nostre responsabilità per portare la Croce – ha concluso la sua meditazione il vescovo Franco – certi che questo è un momento di passaggio, perché il definitivo non sta nella croce, ma nella resurrezione, nella Pasqua che ci sta davanti e che celebreremo tra pochi giorni».

 

PROGRAMMA PER LA SETTIMANA SANTA
in diretta su Padre Pio TV

Da lunedì 6 aprile a mercoledì 8 aprile
18:00 Celebrazione Eucaristica

Giovedì 9 aprile – Giovedì Santo
8:00 Lodi mattutine (presiede fr. Carlo M. Laborde, OFM Cap)
18:00 Celebrazione Eucaristica in Cœna Domini (presiede fr. Leone Di Maggio, OFM Cap)

Venerdì 10 aprile – Venerdì Santo
8:00 Lodi mattutine (presiede Fr. Aldo Broccato, OFM Cap)
15:30 Celebrazione della Passione del Signore (presiede fr. Maurizio Placentino, OFM Cap)

Sabato 11 aprile – Sabato Santo
8:00 Lodi mattutine (presiede fr. Pasquale Cianci, OFM Cap)
11:00 Ora della Madre (presiede Fr. Nicola Monopoli, OFM Cap)
21:30 Veglia pasquale (presiede Fr. Francesco Dileo, OFM Cap)

Domenica 12 aprile – Pasqua di Risurrezione
7:30 Celebrazione Eucaristica (presiede fr. Aldo Broccato, OFM Cap)
11:30 Celebrazione Eucaristica (presiede fr. Pasquale Cianci, OFM Cap)
18:00 Celebrazione eucaristica (presiede padre Franco Moscone, CRS)