Skip to main content

Banca del latte

Gesti d'amore


 Banca del latte umano donato

A San Giovanni Rotondo è attiva la Banca del Latte Umano Donato: il latte di donna, raccolto da donatrici selezionate, congelato e sottoposto a pastorizzazione, viene utilizzato nell’alimentazione di neonati pretermine che non possono disporre immediatamente del latte materno.

Chi sceglie con sensibilità e responsabilità di offrire una quota del proprio latte alla banca può richiedere informazioni o comunicare la propria disponibilità telefonando al numero 0882410827.

Gli orari della BLUD: tutti i giorni dalle 8.00 alle 14.00 e il martedi e giovedi dalle 8.00 alle 17.00.

 

Piccola guida alla donazione di latte materno


  • Perché si chiama Banca del Latte Umano Donato (BLUD) ?

    Perché è un posto dove le mamme investono in maniera del tutto spontanea un loro bene prezioso sapendo che ogni giorno questo investimento realizza un guadagno in termini di benessere per tanti neonati.

    Ci sono tante somiglianze tra la banca del latte e la banca del sangue:

    • Donazione: un atto d’amore verso il prossimo. Entrambe si basano sull’atto di donazione spontanea
    • Materiale specie specifico- prodotto da un essere umano (per un essere umano)
    • Attività di raccolta, trattamento e conservazione- si svolgono secondo le più recenti raccomandazioni scientifiche nazionali e internazionali per fornire un prodotto che possiede requisiti di sicurezza e di integrità delle componenti biologicamente attive
    • Distribuzione gratuita previa richiesta motivata
  • Cosa si intende per Banca del Latte Umano Donato (BLUD)?

    Un servizio per la raccolta, selezione, trattamento, conservazione e distribuzione del latte donato. Il suo compito consiste nel raccogliere latte dalle donne che lo donano per distribuirlo, dopo adeguato trattamento, ai neonati che ne hanno bisogno.

    Svolge la sua preziosa attività grazie alla generosità di donatrici volontarie, accuratamente selezionate che contribuiscono meritoriamente a proteggere la salute dei bambini “più fragili”.

  • Perché il latte umano è un bene prezioso?

    Il latte umano è stato definito oltre che un alimento, un sistema biologico. La peculiarità dei nutrienti, le componenti enzimatiche ed ormonali, i fattori di crescita ed antinfettivi lo rendono un alimento unico e inimitabile. Contiene nella giusta quantità tutti i nutrienti necessari per la crescita ottimale del neonato. Numerose evidenze scientifiche dimostrano come il latte materno prevenga varie patologie dalla morte in culla all’obesità, dalle allergie alle malattie cardiovascolari.

    Negli ultimi decenni sono emersi dati che hanno confermato i grandi vantaggi del latte materno oltre che per il neonato a termine anche per i neonati pretermine o con patologie.

    Un grosso limite alla nutrizione con latte umano è dato dalla grave difficoltà a reperire l’elemento naturale. Solo la presenza di una banca del latte consente di superare questa difficoltà.

  • Quando il latte di donna diventa indispensabile?

    L’uso del latte umano è auspicabile in tutti i neonati prematuri e in alcune patologie pediatriche come:

    • grave malnutrizione associata a malattie cardiache congenite o ad altre malformazioni
    • malattie gastrointestinali
    • cerebropatie con malnutrizione
    • AIDS
    • pseudo-ostruzione intestinale cronica
    • disordini metabolici congeniti
    • gravi intolleranze alimentari
    • diarrea intrattabile

    In tutte queste condizioni il latte materno fresco costituisce l’alimento di prima scelta e, qualora non sia disponibile, il latte umano raccolto nella banca del latte rappresenta l’alternativa più valida. Le ricerche dimostrano che il latte umano, nei prematuri, ha delle proprietà terapeutiche e riduce il rischio di infezioni e gravi malattie come l’enterocolite necrotizzante a cui questi bambini sono particolarmente suscettibili. Inoltre per i bimbi nati prematuramente o sotto peso, i vari studi dimostrano che non solo il latte della propria mamma ma anche il latte umano donato da altre madri può contribuire a ridurre significativamente la durata della permanenza in ospedale.

  • Ogni donna che allatta può divenire donatrice?

    Tutte le mamme in buona salute e con un corretto stile di vita, che allattano da meno di sei mesi, possono divenire donatrici se hanno dato il loro consenso all’utilizzo del proprio latte per le necessità della banca.

  • Qual è la prassi per diventare donatrice?

    Le nutrici entrano in contatto con la Banca tramite la divulgazione interna ed esterna dell’Ospedale promossa dalla banca stessa. Ciascuna mamma durante la degenza viene contattata direttamente dal personale della Banca.

    La selezione avviene con molta cura: attraverso un colloquio preliminare ed un questionario compilato dalle nutrici si accertano lo stile di vita ed il comportamento alimentare della donatrice (niente fumo, non più di 4 tazzine di caffè al giorno, non più di un bicchiere di vino al giorno, ecc.) e la disponibilità a donare almeno 100 ml al giorno di latte.

    • Alle donatrici viene effettuato gratuitamente un prelievo di sangue per escludere la presenza di malattie infettive contagiose in atto (HBV, HCV, HIV)
    • Vengono fornite nozioni pratiche ed igieniche, relative ad una idonea manipolazione del latte materno (estrazione, conservazione e trattamento)
    • Viene fornito gratuitamente il materiale occorrente per la raccolta del latte (tiralatte, biberon).

    Anche piccole quantità di latte sono utili per i neonati pretermine e con patologie. Donare il latte materno è possibile per la maggior parte delle donne che allattano in quanto più la ghiandola mammaria è stimolata più cresce la possibilità di avere latte. Si dona la quantità che è ragionevolmente possibile e per il tempo che si desidera. Ogni goccia di latte è importante, specialmente se è di madre che ha partorito prima del termine o da poche settimane (per le speciali caratteristiche nutrizionali o protettive

  • Quali sono le fasi operative?

    L’attività della banca si estrinseca attraverso la raccolta, il trasporto, il risanamento, la preparazione, la conservazione e la somministrazione del latte.

  • Quali sono le finalità della banca del latte?

    • Promuovere la cultura dell’allattamento materno e le donazioni di latte
    • Sostenere la promozione dell’allattamento materno con informazione, divulgazione e incentivazione alla donazione e alla pratica dell’allattamento
    • Fornire latte di donna ai neonati che necessitano di latte materno e non ne dispongono
  • Il latte di donna è un prodotto sicuro?

    La qualità del prodotto è garantita dall’accurata esecuzione delle procedure consolidate relative allo screening delle donatrici, alle modalità di raccolta e conservazione del latte, ai controlli fisici e batteriologici, alla pastorizzazione, alla documentazione degli atti medico-amministrativi.