Parlare oggi di eutanasia o, in modo più estensivo, di bioetica di fine vita equivale a rivelare la propria visione dell’uomo, e quindi a definire, in base a tale visione, i fondamenti della deontologia e dell’etica medica, gli scopi della medicina e della ricerca scientifica in rapporto all’uomo; equivale, pertanto, in ultima analisi, a pianificare il futuro del genere umano. Giovanni Paolo II (compianto sia dal mondo laico che da quello cattolico), infatti, qualche anno fa affermava che l’uomo è…